F.A.Q. HIV

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Come si contrae l'HIV?

Il virus dell’ HIV è presente nei liquidi biologici (sangue, liquido seminale, secrezioni vaginali, latte materno) di una persona sieropositiva. Il virus presente in questi fluidi può passare attraverso microlesioni della bocca, dell’ano, degli organi genitali, oppure attraverso lacerazioni della pelle, attraverso alcune mucose (occhi, parte interna del naso) raggiungendo così il flusso sanguigno di un’altra persona, infettandola a sua volta. L’infezione si può acquisire anche per via endovenosa, condividendo gli stessi aghi per l’iniezione di sostanze, oppure attraverso trasfusioni di sangue infetto, e suoi emoderivati.

 

Sia uomini che donne possono essere la fonte di infezione dell’ HIV. Le donne in gravidanza, o durante il parto o l’allattamento, possono trasmettere il virus anche al proprio bambino.

 

I modi più frequenti di trasmissione dell’ HIV rimangono: l’utilizzo comune di siringhe per l’iniezione di droghe/steroidi ed i rapporti sessuali non protetti.
L’ HIV non si acquisisce toccando o abbracciando una persona sieropositiva; utilizzando o condividendo con lei le stesse tazze, bicchieri, posate o il telefono; andando in luoghi come piscine o bagni pubblici; attraverso morsi di insetto.

 

Il virus dell’HIV non si trova nell’aria o negli alimenti, e fuori dal corpo sopravvive per pochissimo tempo.

 

Attualmente è molto improbabile acquisire l’HIV attraverso trasfusioni di sangue sia negli Stati Uniti che nell’Europa occidentale grazie ai severi controlli applicati.

Posso contrarre l'HIV con un bacio profondo?

Il bacio profondo è considerato una attività a rischio nullo; o molto basso se prolungato e particolarmente aggressivo, può creare delle piccole lesioni sanguinanti sulle labbra o nella bocca, permettendo così al virus di passare da una persona infetta all’altra.

Posso contrarre l'HIV facendo sesso orale?

, è possibile essere infettati con l’HIV praticando sesso orale. Nel sesso orale se si viene a contatto con fluidi organici, liquido seminale e secrezioni vaginali, che possono contenere il virus.

 

Questo rischio è inferiore rispetto all’avere un rapporto anale o vaginale non protetto. Durante un rapporto orale si consiglia quindi l’uso del profilattico o di un dental dum (pellicola utilizzata per il sesso orale vaginale e oro-anale).

La Fellatio (stimolazione orale del pene) è un rapporto ad alto rischio per prendere l'HIV?

La stimolazione orale del pene (fellatio) è considerata a basso rischio se non c’è contatto tra lo sperma e le mucose della bocca.
Nel caso in cui ci sia il contatto, il rischio riguarda la persona che pratica la fellatio.

 

L’uso del preservativo esclude il contatto tra lo sperma e le mucose: qualora si decida di non utilizzare il preservativo, bisogna evitare l’eiaculazione in bocca.

Il Cunnilingus (stimolazione orale della vagina) è un rapporto ad alto rischio per prendere l'HIV?

La stimolazione orale della vagina (cunnilungus), è un comportamento considerato a basso rischio perché le secrezioni vaginali contengono una ridotta quantità di virus. Il rischio aumenta durante il ciclo mestruale.

 

Anche in questo caso il rischio riguarda la persona che pratica il cunnilingus.

 

Nei rapporti bocca-vagina, la funzione del preservativo può essere svolta dal dental dum, una pellicola in lattice adatta a queste pratiche.

Posso contrarre l'HIV facendo sesso vaginale?

Sì. Questo è il modo di trasmissione dell’HIV piú frequente.

 

Durante il rapporto sessuale si possono creare microlesioni che facilitano il passaggio del virus da un fluido (liquido biologico) al flusso sanguigno.

 

E’ anche possibile il diretto assorbimento dell’HIV attraverso la mucosa vaginale, così come negli uomini il virus può penetrare attraverso l’uretra. Il rischio di contrarre l’infezione da HIV aumenta se sono affetto da un’ altra infezione sessualmente trasmessa (sifilide, epatiti, gonorrea, Chlamydia, ecc.).

Posso contrarre l'HIV attraverso un rapporto anale?

Sì. Il virus si trova nei fluidi corporei: sangue, liquido seminale, secrezione vaginale.

 

In genere la persona che riceve il liquido seminale ha un rischio maggiore di contrarre l’infezione, perché la mucosa del retto è sottile e più fragile e in questo tipo di rapporto il rischio di microlesioni è alto con passaggio del virus nel sangue.

 

Anche l’altro partner è comunque a rischio di infezione in quanto il virus può penetrare attraverso l’uretra o attraverso microlesioni sul pene. Avere un rapporto anale senza profilattico è considerato un comportamento ad alto rischio. Inoltre, pur utilizzando il condom, il sesso anale può essere rischioso a causa di possibili rotture del profilattico durante il rapporto; per evitare questo si consiglia di sempre di usare un lubrificante a base d’acqua.

Come posso sapere se ho l'HIV?

L’unico modo per sapere se si è HIV positivi è fare il “test HIV”. Questo test si fa prelevando un piccolo campione di sangue. Il test si può effettuare in modo volontario e anonimo nella nostra regione, recandosi presso uno dei centri dedicati

 

Clicca qui per verificare il centro a te più vicino.

Perché viene consigliato il test HIV a tutte le donne in gravidanza?

Una donna incinta HIV positiva può trasmettere l’infezione al proprio bambino durante la gravidanza, il parto e dopo la nascita con l’allattamento.

 

Per impedire che ciò avvenga, alla donna in gravidanza è consigliato il test HIV;  in caso di sieropositività  il trattamento con farmaci antiretrovirali va iniziato il prima possibile.

Se il mio test per l'HIV è negativo, vuol dire che anche il mio partner o la mia patner è HIV è negativo?

No. Il test HIV rivela lo stato sierologico solo della persona che ha effettuato il test dopo il periodo finestra.

 

Il virus dell’HIV non viene necessariamente trasmesso ogni volta che c’è una esposizione, quindi non dà alcuna informazione in merito al partner.

Cosa devo fare se il mio test risulta positivo?

Dovresti recarti presso un Centro Clinico con un reparto di Malattie Infettive, per una prima visita specialistica dove verrai seguito nell’ambulatorio ospedaliero per gli esami necessari e per l’ eventuale terapia antiretrovirale.

 

Questa patologia ti dà diritto ad avere una esenzione totale dal ticket che ti permetterà di eseguire, gratuitamente, tutti i controlli e gli esami diagnostici riconducibili ad essa.

Se il mio test risulta positivo lo devo comunicare?

Non hai vincolo legale che ti obblighi a comunicare la tua sieropositività ad altre persone (datore e colleghi di lavoro, autorità, medici).

 

Però, è opportuno informare il/i propri partner perché si sottopongano ai controlli sanitari.

Se sono un cittadino straniero irregolare HIV positivo a cosa ho diritto?

Anche se non sei in regola con i permessi di ingresso e di soggiorno, le prestazioni ambulatoriali e ospedaliere nei presidi pubblici accreditati sono comunque assicurate.

 

L’accesso a tali strutture non comporta alcun tipo di segnalazione all’autorità giudiziaria. La legge italiana tutela inoltre il diritto alla riservatezza dei dati personali, cioè il diritto di ogni persona a non vedere diffuse informazioni che la riguardano.

Come non avviene il contagio

Come NON avviene il contagio

 

E’ necessario ricordare che i comuni contatti sociali non sono efficaci per trasmettere il virus.
Il virus, infatti, NON viene trasmesso:
√ dalle strette di mano, la condivisione di stanze e/o di altri comuni contatti sociali
√ dai colpi di tosse o degli starnuti emessi da una persona sieropositiva
√ dall’uso di oggetti casalinghi, quali le stoviglie, non permettono.

Il virus, invece, può essere trasmesso da oggetti quali:  rasoi, forbici, aghi, spazzolino da denti ecc. qualora sia presente sangue di un soggetto infetto e che vengano a contatto con il sangue di un soggetto sano.

 

HIV e il bacio

 

Un semplice bacio (bacio sociale o a bocca chiusa) non è a rischio per la trasmissione dell’HIV. Per quanto riguarda il bacio profondo o bacio a bocca aperta, la possibilità di trasmettere il virus è rara, ma, pur non essendo mai stato riportato in letteratura scientifica alcun caso di trasmissione dell’HIV tramite il bacio, è bene mantenere una certa cautela. Infatti non si può escludere che, durante il bacio profondo, la mucosa orale possa andare incontro a piccoli traumi con conseguente sanguinamento: in questo caso, se uno dei due partner è infetto, è possibile che il virus si trasmetta al partner sano.

 

HIV e le piscine

 

Non c’è rischio di contrarre l’infezione frequentando piscine o bagni comuni. Il cloro e diversi altri disinfettanti inattivano l’HIV rendendo impossibile la trasmissione dell’infezione.

 

HIV e gli animali

 

Gli animali domestici non trasmettono l’HIV; questo infatti è un virus che colpisce solo la specie umana. Anche se esistono altri virus in grado di causare una malattia simile all’HIV negli animali, in particolare nel gatto (FIV), nella scimmia (SIV) e nel bovino (BIV), questi virus non sono trasmessi all’uomo.

 

HIV e gli insetti

 

Gli insetti che si nutrono di sangue (zanzare, pulci, cimici ematofaghe, zecche ecc…) non sono in grado di trasmettere il virus dell’ HIV, né con materiale fecale, né con punture né depositandolo con le zampe.

 

HIV e le zanzare

 

Le zanzare non possono trasmettere il virus; le evidenze a questo riguardo sono molteplici:
√ non si presentano epidemie stagionali di infezione da HIV, come succede per la malaria o la febbre gialla;
√ le zanzare succhiano il sangue, ma non lo iniettano durante il pasto;
√ il virus dell’HIV non sopravvive e non si riproduce all’interno della zanzara;
√ le zanzare fanno una pausa di almeno 24 ore tra un pasto e l’altro, digerendo il sangue succhiato e inattivando così  il virus.

Come viene tutelata la Privacy dei miei dati, in caso di sieropositività?

La normativa italiana (Legge 135/90) tutela il diritto alla riservatezza dei dati personali, vietando la diffusione delle informazioni.

 

Inoltre, medici e operatori socio-sanitari, notai e avvocati sono tenuti ad osservare il segreto professionale.