Ci hanno insegnato che “prevenire è meglio che curare” ma sappiamo bene la difficoltà della messa in pratica concreta di due principi fondamentali dell’Etica Sociale, quello di prevenzione e precauzione. Passare da una cultura del bisogno, dell’emergenza individuale a quella della prevenzione in ambito sociale e civile è una sfida che deve riguardare tutti, il risultato di una mobilitazione totale.
Strumenti come l’informazione, la sensibilizzazione, il test, rappresentano un valore, delle strategie e tecniche importanti, fondamentali per il singolo individuo e non solo, ma la vera svolta è l’assunzione di una responsabilità di rischio collettiva.
Questo richiede che ogni operatore, ogni persona della comunità scelga di dare il proprio contributo alla costruzione di un progetto di prevenzione comune, favorendo, attraverso il proprio fare, percorsi personali e partecipando attivamente a favore di una realtà dove sia presente la partecipazione,la condivisione e la solidarietà sociale.
Fare il test è un atto d’amore per se stessi e per la comunità!