Test HIV/IST

Il Test

 

Il test per l’HIV è semplice, può essere fatto solo con il consenso dell’interessato, e rispettandone la riservatezza; è generalmente gratuito nei centri pubblici, ma ci sono casi in cui viene richiesto il pagamento di un ticket.

Consiste generalmente in un semplice prelievo di sangue e il risultato è disponibile dopo alcuni giorni. Solo alcuni centri, su richiesta, usano kit per il test rapido sulla saliva che fornisce il risultato dopo circa 20 minuti; un eventuale risultato positivo deve sempre essere confermato dal test sul sangue.

 

Quando si corre rischio di infettarsi con l’HIV

 

Nella maggior parte dei casi le situazioni in cui ci si espone a rischio sono le seguenti:
rapporto sessuale non protetto (penetrazione vaginale o anale senza preservativo, indifferentemente tra due uomini o tra un uomo e una donna, oppure rapporto orale con eiaculazione in bocca) con una persona di cui non si sa per certo che sia sieronegativa;
contatto di una lesione con il sangue di un’altra persona di cui non si sa per certo che sia sieronegativa (ad esempio usando siringhe o altri oggetti acuminati già adoperati da altri e che possono avere tracce di sangue altrui).

Se si ritiene di avere vissuto una situazione di rischio è necessario ed importante fare il test. Se si hanno spesso situazioni a rischio, ad esempio se si ha abitualmente diversi partner sessuali o se si fa spesso uso con altri di droghe per via iniettiva è buona norma effettuare il test HIV regolarmente, almeno una volta all’anno o una volta ogni sei mesi.

 

Dopo quanto tempo dal rischio fare il test

 

Per essere sicuri di non avere contratto l’infezione, è necessario che il test sia stato effettuato almeno 6 settimane dopo l’evento a rischio.
Il risultato negativo di un test eseguito prima di questo periodo (detto periodo finestra, durante il quale anche se ci fosse l’infezione potrebbe non essere rilevata da tutti i test) non viene considerato definitivo e il test va comunque ripetuto.

 

L’importanza del counselling

 

Molti centri per il test offrono la possibilità di parlare con un operatore che saprà valutare la singola situazione e dare consigli specifici su come evitare di esporsi al rischio e come fare per essere certi di non aver contratto l’infezione da HIV.
Molte persone possono sentirsi a disagio a parlare della propria vita sessuale in queste circostanze, ma è essenziale capire che questo può essere un momento utile per ricevere informazioni importantissime per la propria salute.

 

A che serve fare il test

 

Innanzitutto chi sa di avere l’HIV può curarsi.
La terapia purtroppo non può “guarire” l’infezione ma può evitare di fare insorgere problemi seri di salute e permettere di svolgere una vita normale. Alcuni non vogliono effettuare il test perché pensano che una diagnosi di sieropositività sia una specie di condanna a morte: non è così!

Vivere con l’HIV si può, basta “tenerlo a bada” con le terapie iniziate in tempo per evitare che il virus compia danni seri al nostro sistema immunitario.
Inoltre, sapere di avere l’HIV può aiutare a evitare di trasmetterlo ad altri.
Nella fase iniziale dell’infezione, il virus si moltiplica rapidamente aumentando le probabilità di trasmissione nel caso di un comportamento a rischio. Quindi è importante fare il test di controllo e avere rapporti protetti.

 

Test rapido

 

Dal 1° dicembre nelle farmacie è disponibile l’autotest che permette di sapere subito se si è stati contagiati o meno dal virus.
Il suo funzionamento è piuttosto semplice: si esegue una minuscola puntura sul polpastrello, si aspettano 15 minuti e poi si potranno conoscere i risultati.
Il test verrà venduto ai maggiorenni senza bisogno di ricetta medica.
La sua attendibilità è del 99,8 per cento, purché prima di fare il test si osservi il cosiddetto intervallo finestra, ossia quel lasso di tempo che intercorre tra il momento del presunto contagio e la produzione di anticorpi che segnalano la presenza del virus. Per poter eseguire il test capillare bisogna quindi aspettare 90 giorni.
Lo stesso tempo che bisogna aspettare prima di fare anche il tradizionale test. Tuttavia, l’autotest non sostituirà i test, gratuiti e anonimi, offerti attualmente dal Servizio sanitario nazionale.
E in ogni caso dopo aver ricevuto una diagnosi di conferma di presenza del virus Hiv dall’autotest bisogna rifare le analisi in un laboratorio e contattare un medico.

Importante sapere che in caso di positività del test non bisogna allarmarsi in quanto con l’HIV si convive ma, come tutte le altre malattie va curata.
Si ricorda che Anlaids sezione lombarda è disponibile per qualsiasi informazione e supporto al 02 3360 8680.

 

E’ utile controllarsi per le altre infezioni Sessualmente Trasmesse?

 

Sì, oltre al test per l’HIV, in caso di comportamenti a rischio è importante fare il test per le altre infezioni (sifilide, epatiti, gonorrea, Chlamydia, ecc.).

 

Dove fare il test?

 

Clicca qui per scoprire tutti i dati relativi alle strutture sanitarie in cui fare il test.