HIV/AIDS

Cos’è?

 

L’AIDS (Sindrome da Immunodeficienza Acquisita) è una malattia causata dall’HIV, un virus che aggredisce il sistema immunitario umano.

 

Come si manifesta?

 

L’infezione può permanere per anni senza dare sintomi evidenti. Nel frattempo, se non diagnosticata e trattata, l’infezione progredisce con un indebolimento progressivo del sistema immunitario rendendo l’organismo suscettibile a patologie da microrganismi scarsamente aggressivi in condizioni normali (opportunisti) ma che in situazioni di grave immunodeficienza possono presentarsi con caratteristiche di particolare gravità (stadio conclamato: AIDS).
Nell’intervallo di tempo che va dal momento del contagio a quello della comparsa degli anticorpi (periodo finestra) è comunque possibile trasmettere il virus pur non risultando positivi al test.

 

Come si trasmette?

 

√ rapporti sessuali non protetti (vaginali, anali, oro-genitali) con persone infette;
√ sangue: scambio di siringhe infette, strumenti per tatuaggi e piercing contaminati con sangue infetto, uso in comune di oggetti (rasoi, forbicine, spazzolino da denti, ecc.) contaminati;
√ da madre infetta al bambino (durante la gravidanza, il parto e l’allattamento al seno).

 

Come non si trasmette:

 

√ strette di mano, baci, abbracci, morsi, graffi;
√ saliva, tosse, lacrime, sudore, urina, feci;
√ piatti, bicchieri, posate;
√ gabinetti, docce, piscine, saune, palestre;
√ zanzare, punture d’insetto.

 

Diagnosi

 

Il test su sangue di IV generazione può essere effettuato già dopo un mese dall’episodio a rischio di contagio, in quanto va a rilevare, oltre agli anticorpi anche una proteina virale. Il test rapido salivare, che fornisce l’esito dopo 15-20 minuti, necessita invece di un periodo finestra di 3 mesi, in quanto rileva solo gli anticorpi; se positivo, deve essere confermato dal test su sangue.

 

Cura

 

La terapia con farmaci antiretrovirali, non eradica l’infezione ma è in grado, se iniziata precocemente, di ridurre la replicazione del virus e migliorare le difese immunitarie. Inoltre riduce la progressione clinica verso lo stadio conclamato (AIDS). Allo stato attuale va proseguita per tutta la vita.
A tutt’oggi non esiste un vaccino efficace.